Com’è cambiata l’area living nel corso degli anni

di | 20 Gennaio 2021

Forse non ce ne siamo mai accorti ma in poco più di vent’anni il nostro soggiorno pur restando sostanzialmente lo stesso è cambiato e non di poco. Certo poltrone e divani hanno cambiato un po’ la forma e gli accostamenti cromatici ma è nella sostanza , se così vogliamo dire, che si è riscontrato il vero cambiamento.

Dal tessuto tradizionale per antonomasia il cotone siamo passati all’uso delle microfibre , ed in alternativa alla pelle all’impiego dell’alcantara. Probabilmente qualcuno potrà pensare che tutto cio’ non sia così significativo ma pensate che ad esempio nel caso delle microfibre 10 km di filo non arrivano al grammo di peso e che grazie ad una membrana microporosa (1,4 miliardi di micropori per 2 centimetri) la traspirazione è praticamente assicurata oltre a garantire effetti cromatici molto vividi grazie alla particolare riflessione della luce ottenuta mediante l’impiego di fili a sezione diversa da quella rotonda tradizionale.

E che dire dell’alcantara, a nessuno sarà sfuggito l’effetto pelle scamosciata inconfondibile al tatto, un prodotto ottenuto da circa un 68% di poliestere ed un 32% di poliuretano grazie alla particolare combinazione di un processo di filatura ed altri processi di natura tessile e chimica. Un prodotto nato agli inizi degli anni 70 ma che ha trovato applicazione nel settore degli imbottiti  verso la fine degli anni 80.

Anche per l’alcantara come per la microfibra le particolari doti di resistenza , praticità e versatilità ne decretarono il successo. Non dimentichiamo che la stessa pulizia degli imbottiti risulto’ decisamente più semplice grazie all’impiego di questi tessuti ed all’adozione della sfoderabilità dei rivestimenti medesimi.

La pulizia del divano era diventata un’operazione relativamente semplice ed eseguibile in piena autonomia a casa propria grazie alla propria lavatrice.  Igiene e pulizia ma anche resistenza e praticità, le nuove fibre erano molto robuste ed in grado di far fronte alle esigenze quotidiane di una famiglia anche in presenza di bambini.

Ma è anche nell’approccio stilistico che si evidenziano le nuove tendenze, al classico soggiorno in pelle o tessuto  dalle forme tondeggianti o stile British si è passati ad una sorta di minimalismo e linearità , linee sobrie e tese e modularità nelle combinazioni delle sedute.  Come sempre sono state le aziende italiane a farsi portavoce nel mondo delle nuove tendenze e a distinguersi per la propria capacità realizzativa e qualità. In diverse parti del mondo i soggiorni nelle abitazioni di prestigio sono made in Italy e come sempre una testimonianza dell’eccellenza del nostro Paese.

Anche negli ultimi anni , dove la crisi si è fatta sentire in quasi tutti i settori , la capacità imprenditoriale ma soprattutto la qualità della nostra produzione hanno saputo fare la differenza ed assicurarci una posizione di rilievo nel mercato.

Basteranno queste qualità ad assicurare alle nostre aziende un futuro produttivo roseo e più sereno ? difficile da dirsi , sicuramente il mercato dovrebbe premiare le realtà che meglio sapranno interpretare le esigenze del pubblico.

Certo quando guardiamo il nostro soggiorno non pensiamo all’evoluzione che lo stesso ha avuto nel corso del tempo ma è innegabile che ciò sia avvenuto e che stia ancora proseguendo, basti pensare all’arrivo delle  sedute reclinabili ed appoggia piedi , chissà cos’altro  ci riserverà il futuro…  noi speriamo ovviamente di esserci e di poterle apprezzare.

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