Ecco alcuni rapidi consigli su come risolvere i più comuni imprevisti in fatto di manutenzione e assicurare lunga vita al vostro tappeto.
Per iniziare alcune nozioni di base, evitate di conservare i vostri tappeti in luoghi angusti e umidi, ed evitate di posizionarli sotto grandi mobili pesanti.
Naturalmente i tappeti sono soggetti a calpestio, polvere e sporco vi consigliamo di tenere sempre il tappeto pulito con una scopa molto morbida che non rovini i fili e una volta a settimana di passarlo con un aspirapolvere, limitando la potenza e facendo attenzione alle frange del tappeto. Si consigli di pulirli con materiali naturali, che li rendono lucidi senza interferire con l’equilibrio naturale dei grassi contenuto nelle materie organiche di cui è fatto il tappeto.
Come pulire il tappeto?
Vi consigliamo di provare con acqua e aceto bianco oppure con acqua e bicarbonato di sodio, create una soluzione e con uno straccio di cotone bianco strofinate la superficie, una volta terminata l’operazione risciacquate con acqua tiepida, sempre avvalendovi di uno straccio pulito. Prima di effettuare questa operazione dovete assicurarvi che il vostro tappeto non stinga a contatto con l’acqua, quindi con un batuffolo di cotone umido dovrete andare a passarlo sopra ogni colore del vostro tappeto, anche se può risultare un’operazione noiosa e eccessiva è essenziale per mantenere intatto e nitido il motivo del vostro tappeto.
Se un tappeto è antico o realizzato con materiali pregiati e delicati come la seta, il nostro consiglio e quello di affidarlo a mani esperte. Ogni quattro/cinque anni è consigliabile portare a lavare i vostri tappeti, in modo che le fibre riacquistino la loro naturale morbidezza e vengano eliminati tutti i residui di polvere, smog e gli elementi chimici che si depositano sopra.
A cosa fare attenzione
Attenzione alla luce solare diretta prolungata, che può danneggiare la colorazione, in questo caso vi consigliamo di girarli frequentemente in modo che il tappeto possa subire un processo di invecchiamento uniforme, che gli doni pregio e non lo danneggi, lo stesso vale per il calpestio.
Uno dei maggiori nemici dei tappeti sono le tarme, queste provocano gravi danni e sono difficili da individuare, inoltre sono divoratrici di lana, materiale maggiormente impiegato nella realizzazione di tappeti, nel caso in cui questi animali avessero già intaccato il vostro tappeto, l’unica soluzione è quella di irrorare l’intera superficie con un detergente apposito e chiudere il tappeto in contenitori ermetici per almeno un mese per far si che vengano completamente eliminate. Se ancora non avete avuto questo problema è facilmente evitabile e in modo naturale, basta mettere nella stanza dove c’è il tappeto un vaso contenente delle piume, materiale preferito dalle tarme per deporre le uova che tralasceranno il vostro tappeto.
Fate anche attenzione agli animali domestici, con la loro pipi potrebbero danneggiare irrimediabilmente il vostro tappeto, nel caso dovesse succedere dovete pulire la zona il prima possibile con abbondante acqua tiepida e bicarbonato, ricordatevi di pulire bene anche la parte sul retro, quella dove vengono legati i nodi, e di lasciar sollevato il tappeto finché non asciuga del tutto per evitare che marcisca. Attenzione anche alle unghie dei vostri piccoli amici, soprattutto dei gatti, i danni potrebbero essere irrimediabili!