
Creare un blog non è affatto complicato – come si potrebbe pensare – e, anzi, rappresenta un’ottima opportunità per far conoscere il nostro business (prodotto o servizio che sia) o, semplicemente, per condividere con gli altri le nostre idee e passioni.
Naturalmente, se si tratta di un blog amatoriale può essere sufficiente affidarsi ad uno dei tanti servizi gratuiti che consentono, in pochi minuti, di aprire il proprio blog. Viceversa, se la nostra idea è quella di monetizzare forse è il caso di fare un piccolo investimento che, con il tempo, potrà rendere bene. A patto naturalmente di saperlo valorizzare opportunamente, grazie ad una efficace campagna di SEO web marketing.
Ma veniamo alla domanda più importante: come si crea un blog senza avere particolari conoscenze informatiche? Se seguirete alla lettera la nostra guida, ricca di screenshot, creare il proprio blog o sito web sarà davvero molto semplice.
Il primo passo da fare è anche quello più importante e decisivo. Dovremmo, per iniziare, scegliere l’argomento – e quindi il nome di dominio – del nostro blog o sito web. Meglio non essere dispersivi, ma molto specifici, in quanto il dominio (la nostra URL) dovrà essere semplice e facile da ricordare, possibilmente formata da non più di 2 o 3 parole.
Una volta fatto ciò, bisogna capire se affidarsi ad un servizio free (e, qui, davvero c’è l’imbarazzo della scelta) oppure se è il caso di optare per un web hosting a pagamento.
Nel secondo caso, occorrerà verificare le caratteristiche e i piani dell’offerta. Spesso, infatti, a seconda dei servizi opzionali, è possibile scegliere tra diverse soluzioni. È bene quindi comprendere di cosa abbiamo bisogno tenendo presente che, il più delle volte, sarà sempre possibile richiedere un upgrade.
Siteground è uno dei web hosting più affidabili – ovvero servizi che mettono a disposizione dell’utente il server dove far risiedere fisicamente i nostri dati e contenuti multimediali. Siteground è un ottimo compromesso, per via del prezzo contenuto (a partire da 3.95€ al mese) e dei tempi di uptime.
Inoltre, i server di Sitegroung risiedono in Europa, precisamente ad Amsterdam, a differenza di altri web hosting che possiedono il loro datacenter negli Stati Uniti – pur essendo rivolti principalmente al mercato italiano o europeo. Lo svantaggio di quest’ultima soluzione? Semplice: in questo modo, i tempi di latenza e di caricamento del sito possono essere più alti.
L’ultimo passaggio da compiere è il più semplice e veloce. Per far sì che sia possibile gestire il blog in modo semplice e veloce occorre installare un CMS – Content Management System – che permetta di accedere ai contenuti del blog senza dover necessariamente far ricordo all’FTP.
Uno dei CMS più utilizzati e gettonati è senza alcun dubbio WordPress, ricco di temi – personalizzabili – e plugin utili per l’indicizzazione e il posizionamento all’interno di Google. Installare il CMS a partire da Siteground è davvero molto semplice e immediato.
E se avete ancora altri dubbi vi rimandiamo alla nostra guida che spiega, passaggio per passaggio, come è possibile aprire un blog o un sito web personale senza perdere troppo tempo.