Case in affitto: come funziona la ripartizione delle spese in caso di rottura?  

di | 8 Ottobre 2021

I rapporti tra locatario e locatore sono spesso complicati. Ognuno vuole portare l’acqua al suo mulino e per capire chi ha ragione è necessario affidarsi ad uno studio legale a Roma che stabilisce torti e ragioni secondo giurisprudenza.

Infatti è il codice civile a stabilire quali sono i diritti e doveri di ognuno negli articoli 1576, 1590 e 1609 del codice civile. Vediamoli nel dettaglio.

Gli articoli di legge

Il codice civile stabilisce la ripartizione delle spese nelle locazioni ad uso abitativo. Una questione dirimente che causa non poche controversie e che porta le due parti a rivolgersi spesso allo studio legale Roma. Chiariamo dunque questi articoli del codice civile in maniera esaustiva, salvo restando che nei casi specifici, dubbi, problematiche, è sempre meglio richiedere una consulenza legale.

  • L’articolo 1576 stabilisce che il conduttore ha a suo carico tutte le spese ordinarie, di piccola manutenzione, mentre il locatore deve provvedere a tutte le altre, comprese quelle straordinarie.
  • Il 1590 afferma che l’affittuario ha l’obbligo di restituire la casa esattamente come l’ha trovato, fatto salvo per l’usura e il deterioramento determinati dal consumo.
  • L’articolo 1609 aggiunge maggior chiarezza sui precedenti affermando che le riparazioni che deve sostenere l’inquilino sono unicamente quelle provenienti dai deterioramenti che si verificano con l’uso. Mentre invece per tutte le altre, comprese le rotture accidentali, sono a carico del locatario.

Quando si rompe un elettrodomestico

Spesso il problema della ripartizione delle spese si verifica quando si rompe un elettrodomestico che apparteneva alla casa. In quel caso l’inquilino deve pagare o no?

Dipende dal guasto e dalle condizioni preesistenti  dell’elettrodomestico all’atto della consegna della casa. Ma non solo, bisogna anche considerare quanto scritto nel contratto di locazione e dagli accordi tra le parti.
Come fare per capire se l’inquilino deve pagare o meno l’elettrodomestico?

La migliore procedura da seguire è quella di richiedere una consulenza legale dal proprio avvocato di fiducia così da sottoporre il problema.

Alcune tips utili

Che siate un locatore o un locatario, ci sono alcuni suggerimenti che è bene tenere presenti quando si affitta o si prende in affitto una casa. Sono:

  • Redigere un contratto molto chiaro che stabilisca senza possibilità di fraintendimento i comportamenti da tenere e l’attribuzione di spettanze e responsabilità.
  • Fare una foto di ciò che è presente in casa quando la si affitta o ci si entra dentro per la prima volta.
  • Verificare che nell’elenco dei beni sia presente tutto.
  • Effettuare un controllo tecnico di tutta l’abitazione prima di entrarci dentro o affittarla.
  • Tenere conto di ogni spesa effettuata.
  • Utilizzare precauzioni per evitare di rompere accidentalmente o con l’uso continuato qualunque complemento d’arredo o elettrodomestico.
  • Richiedere ad un legale come “mettersi al sicuro” da eventuali controversie.

I problemi tra locatore e conduttore sono all’ordine del giorno quando si affittano le case. Spesso si litiga e si arriva ad un livello di stress e nervosismo faticoso per tutte le parti coinvolte. Invece, seguendo le indicazioni fornite sarà possibile vivere in una casa d’affitto o affittarla senza avere particolari tediosi problemi.

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