Le associazioni ecologiste da molti anni portano avanti numerose battaglie contro i fuoristrada. A causa dell’alto fattore inquinante dei SUV gli ecologisti puntano a volerli vietare o limitarne l’uso nelle città sottolineando il fatto che sono mezzi per la campagna e non per uso cittadino.
Ma dato che la riduzione delle emissioni inquinanti delle auto diventa un argomento sempre più importante e attuale le grandi case automobilistiche si stanno impegnando a realizzare dei SUV sempre meno inquinanti che rispettino maggiormente l’ambiente (qui più dettagli). I fuoristrada non sono più oramai le auto inquinanti per eccellenza. Un esempio eclatante è il nuovo SUV Mazda CX-5, il primo SUV compatto diesel che rispetta la normativa Euro 6 in Italia. Mazda ha infatti realizzato un passo importante nel senso della mobilità sostenibile proponendo il primo SUV compatto diesel in anticipo di ben due anni.
Infatti a partire dal 1° settembre 2014 per l’omologazione e dal 1° settembre 2015 per l’immatricolazione e la vendita di auto scatteranno le nuove normative Euro 6 che prevedono la riduzione drastica di emissioni di azoto (50% in meno rispetto alle vetture Euro 5) e la riduzione di emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto. La nuova tecnologia adottata dalla casa giapponese è denominata Skyacrtive-D ed è in grado di migliorare in modo sostanziale l’efficienza generale del motore.
Innanzitutto il propulsore vanta il rapporto di compressione più basso al mondo permettendo così di ottimizzare la miscelazione tra aria e gasolio tramite l’accensione più lenta. La nuova tecnologia realizzata da Mazda permette di rispettare i nuovi vincoli dettati dall’Unione Europea senza necessitare di costosi dispositivi di post-trattamento degli ossidi di azoto. Con tale tecnologia, chiamata dalla casa “Zoom Zoom Sostenibile”, la casa giapponese pone in primo piano la sostenibilità ambientale non tralasciando al tempo stesso l’importanza del piacere di guida.