Il testo delle nuove Norme Tecniche delle Costruzioni

di | 6 Marzo 2018

Le NTC 2018 sono state rese note in Gazzetta Ufficiale: è stato pubblicato, infatti, il testo delle nuove Norme Tecniche delle Costruzioni, in attesa della Circolare applicativa. Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto le NTC dovranno entrare in vigore, aspettando la pubblicazione delle Appendici agli Eurocodici 2018.
Il nuovo testo è stato redatto dalla Commissione Geotecnica, e si pone l’obiettivo di chiarire in maniera ancora più approfondita l’approccio statico progettuale in funzione dell’opera che viene presa in considerazione. Per le fonazioni profonde e superficiali e per i muri di sostegno è stato indicato l’Approccio 2, mentre per ogni altra opera si è fatto riferimento all’Approccio 1.

Gli obiettivi

Uno degli scopi di questa modifica è rappresentato dal desiderio di rendere più agevole il compito dei progettisti e di snellire le loro mansioni: in particolare, è stato rimosso l’obbligo relativo alla doppia verifica combinazioni, dal momento che con tale approccio è possibile effettuare tanto la verifica geotecnica quanto la verifica geostrutturale. Il traguardo di una maggiore semplificazione potrà essere raggiunto anche in virtù del fatto che per la verifica a ribaltamento dei muri di sostegno non ci sarà bisogno di una verifica EQU specifica, ma si potrà fare riferimento all’Approccio 2.

Le verifiche geotecniche

Dal punto di vista delle verifiche geotecniche, i coefficienti parziali di sicurezza sui parametri di resistenza del terreno sono stati portati a 1.00, e inoltre c’è stata una rivisitazione dei coefficienti di riduzione delle accelerazioni massime per determinate opere.

Resta da capire quale sia, ora, il rapporto tra le NTC e gli Eurocodici. Questi ultimi possono continuare a essere ritenuti come norme valide, anche in funzione di alternative alle Norme Tecniche di Costruzione, ma a condizione che essi siano chiamati in causa in combinazione con le appendici Nazionali. Una valorizzazione adeguata degli Eurocodici è necessaria, ma non si può derogare dalle regole: ciò vuol dire che le appendici nazionali non possono entrare in contraddizione con le Norme Tecniche Nazionali. In pratica, l’ordine cronologico che deve essere seguito presuppone di fare riferimento prima alle Norme e in seguito ai Documenti di applicazione. Vi sono, per altro, molte parti degli Eurocodici per cui non esiste una normativa tecnica italiana corrispondente: ecco perché si rende necessario il ricorso a documenti applicativi, magari attraverso il supporto di progettisti italiani.

A dieci anni di distanza dalle NTC08, dunque, sono entrate in vigore le nuove NTC18, con modifiche significative relative al capitolo Geotecnica non solo per l’ambito statico ma anche per l’ambito sismico. Per le verifiche allo Stato Limite Ultimo delle opere che interagiscono col terreno, la scelta che è stata adottata è stata quella di definire l’Approccio progettuale in modo univoco in base alla tipologia di opera, come si è visto, cancellando le ambiguità con cui si doveva fare i conti in precedenza per i muri di sostegno e le fondazioni. Si è chiarito, inoltre, quando si deve usare la combinazione 1 e quando la combinazione 2 per le verifiche SLU con Approccio 1.

Le novità si applicheranno a tutti gli edifici nuovi, incluse le nuove costruzioni Acilia proposte da Progedil 90: si tratta di appartamenti in villino in vendita in edilizia libera situati in una palazzina residenziale in cortina di fronte al parco Manzù. L’area di Acilia è servite da aree verdi, negozi e scuole, e oltre a essere totalmente attrezzata dispone anche di collegamenti ottimali, per esempio con Via Ostiense.

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