Qual è il simbolo per l’induzione?

di | 4 Giugno 2021
Simbolo induzione

Quello che si vede qui sopra è il simbolo induzione. Negli ultimi anni, l’uso della tecnologia a induzione per cucinare è diventato estremamente popolare. Non solo è incredibilmente efficiente dal punto di vista energetico, ma è molto più sicuro in quanto elimina il calore residuo. Riduce inoltre notevolmente i tempi di cottura, in quanto il calore prodotto è istantaneo.

Che cos’è la tecnologia a induzione e come funziona?

I piani cottura a gas tradizionali e i piani cottura elettrici si riscaldano indipendentemente quando vengono azionati, mentre un piano cottura a induzione si basa sull’energia magnetica creata da una corrente elettrica. L’energia magnetica si collega alla tua padella e trasforma efficacemente la padella in una fonte di calore, rendendola un modo molto efficiente e sicuro di cucinare. L’energia magnetica si ottiene solo quando si crea un circuito posizionando una padella sul piano cottura. Molte persone chiedono se hai bisogno di determinate pentole per cucinare su un piano a induzione, e la risposta è sì, lo fai.

Tuttavia, ciò non significa necessariamente che devi uscire e comprare nuove padelle. Con la crescente popolarità dei piani cottura a induzione, molti produttori di pentole ora li rendono adatti anche all’uso con l’induzione.

Quali pentole funzionano su un piano cottura a induzione?

Le migliori pentole per piani cottura a induzione sono realizzate con metalli ferrosi come acciaio inossidabile e ghisa. Altri tipi di pentole come alluminio, rame, vetro, anodizzato o ceramica non funzioneranno a meno che non abbiano una piastra a induzione incorporata nella base.

Molte pentole che vengono prodotte oggi hanno una base elementare che incapsula sia un nucleo di alluminio per una maggiore efficienza sia una piastra ferrosa per l’uso con piani di cottura a induzione.

Come si verifica che le pentole siano adatte all’uso con un piano cottura a induzione?

Controllare se le tue pentole sono adatte all’uso è molto semplice. Spesso se sono adatti la parola “induzione” e il simbolo della molla a spirale saranno stampati sulla base della padella.

Se non riesci a vedere questo simbolo induzione, il modo più semplice per sapere se una padella è adatta alla cottura a induzione è con un magnete da cucina. Posiziona il magnete sulla base e se si attacca, dovresti essere in grado di cucinare con esso.

Se le tue pentole sono in acciaio inossidabile ma il magnete non si attacca alla base come ti aspetteresti, potrebbe essere che non sia di grado 18/10 o che non abbia l’elemento magnetico richiesto nella base. Sfortunatamente, dovrai investire in una serie di nuove padelle.

Cosa cercare quando si acquistano nuove pentole per un piano cottura a induzione

Ci sono alcune cose fondamentali da tenere d’occhio quando stai cercando nuove pentole. Costoso non significa necessariamente che siano i migliori per le tue esigenze.

La prima cosa da controllare sono le dimensioni dell’area di induzione sul tuo piano cottura. Sebbene alcuni abbiano capacità di induzione flessibili, il che significa che una padella può essere posizionata ovunque sul piano di cottura, alcuni hanno aree di induzione impostate progettate per funzionare solo se utilizzate con una padella della stessa dimensione. Questo di solito sarà indicato sul piano di cottura stesso con dei pennarelli. Se il tuo piano cottura non ha l’induzione flessibile, confronta sempre le dimensioni con le pentole che intendi acquistare.

La soluzione migliore per ovviare a questo problema è l’uso di un disco a induzione. Questi sono prontamente disponibili e sono progettati per essere posizionati su un anello a induzione e quindi trasferire il calore in una padella. Un disco a induzione può essere utilizzato anche per convertire una padella non ferrosa per l’uso su un piano cottura a induzione, ma è necessario essere consapevoli del calore residuo quando si utilizza un disco che di solito non si ottiene a contatto diretto.

Un’altra cosa da cercare quando si acquistano pentole è una base piatta. Più piatta è la base, migliore è la distribuzione del calore poiché la reazione magnetica creerà calore solo sulle parti della padella con cui il piano è a diretto contatto. Alcune pentole hanno dei motivi sulla base e queste non sono le migliori per l’induzione.

I piani cottura a induzione sono in grado di raggiungere temperature molto più elevate e tempi di cottura più rapidi rispetto ai piani cottura convenzionali, quindi è importante massimizzare il loro potenziale ove possibile.

Piani cottura a induzione

La cucina è da sempre l’ambiente più vissuto di ogni casa e, all’interno di essa, l’elettrodomestico che riveste maggiore importanza è il piano di cottura, che può essere a gas, elettrico e a induzione. Sapere scegliere il piano cottura giusto è importante, sia per coloro che si vantano di essere maghi dei fornelli che per chi non è particolarmente bravo. Di seguito prendiamo in considerazione i pregi e i difetti dei piani cottura a induzione.

Tanti pregi

Il piano cottura a induzione non dispone né di bruciatori né di piastre, ed esteticamente si presenta meglio perché la sua superficie in vetroceramica è perfettamente liscia e lucida e dona un tocco di modernità all’ambiente. Questo è a tutto vantaggio della pulizia e della manutenzione della cucina, infatti la superficie del piano cottura si presta a essere pulita più velocemente e senza difficoltà. Inoltre in questo tipo di piano il calore non viene disperso come invece avviene quando si cucina con i fornelli a gas o con le piastre tradizionali. I piani di cottura a induzione funzionano tramite un induttore elettrico, il calore è generato da un campo magnetico che si aziona nel momento in cui si poggia la pentola sul ripiano e si sprigiona soltanto in corrispondenza di questa. Scordatevi anche le scottature dovute alla distrazione e le fughe di gas. I cibi poi si cucinano più velocemente perché il calore si trasferisce senza alcuna dispersione alle pentole, consentendo un notevole risparmio di tempo e di costi – nel caso in cui si cuocia la stessa pietanza con la cucina a gas – e un vantaggio in termini di sicurezza.

Pochi difetti

Se vogliamo essere precisi, sarebbe opportuno fare alcune considerazioni e descrivere anche i difetti dei piani cottura a induzione. Innanzitutto è bene sapere che il loro costo rimane ancora piuttosto elevato rispetto alle cucine a gas ed elettriche, così come il costo dell’elettricità è notevole rispetto a quello del gas. E a proposito di ciò, si deve tenere presente che i piani cottura a induzione necessitano di molta potenza e pertanto, nel caso in cui si tengano in funzione altri apparecchi elettrici, non basta più il contatore di potenza di 3 kW che di solito è installato in casa. Altrimenti sarebbe meglio rivolgersi ai modelli che limitano l’assorbimento elettrico. Infine per questo tipo di piano occorrono pentole con il fondo in ferro e in acciaio e se siete abituati a far saltare il vostro cibo in padella, dovete fare attenzione a mantenere una certa distanza dal piano per non graffiarlo. Tra le aziende di elettrodomestici che producono i piani cottura a induzione ricordiamo Miele, Siemens, Küppersbusch, Aeg Electrolux e Whirlpool.

Alcuni segreti delle pentole in rame

In commercio esistono molte tipologie di strumenti di cottura differenti per forme, dimensioni e, soprattutto, per materiali di realizzazione. Alluminio, rame, acciaio, ferro, trimetallo, pietra ollare, tutti con caratteristiche e garanzie di prestazioni diverse. Tra questi, certamente, il rame è quello che garantisce livelli qualitativi superlativi, che dona un valore aggiunto al pentolame, grazie da un’ottima conducibilità termica, offrendo anche omogeneità della temperatura su tutta la superficie dello strumento che si utilizza, così da avere un maggiore controllo sulla regolazione della cottura dei cibi e favorire il risparmio energetico. Non solo: a livello di manutenzione la semplicità è di casa: lavaggio con spugna e detergente o prodotti speciali per il rame sono più che sufficienti, tanto per farla in breve.

Di rame è possibile avere il polsonetto, il tegame, la pentola, i vari accessori da cucina come i coperchi, le casseruole alte, basse e speciali – come ad esempio la particolare casseruola in rame con manico in ghisa, in sostituzione del classico manico in ghisa, che si presenta come un prodotto al tempo stesso pratico ed innovativo – o quelle a due manici, con interno stagnato o non stagnato, e con esterno in rame liscio o martellato. L’eleganza è di casa, la professionalità è ormai una certezza, la bellezza una peculiarità fondamentale per poter migliorare anche il vostro servizio in tavola.

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