Ci sono tanti ragazzi che si trovano a un certo punto nella situazione di dover scegliere una scuola a Ostia, ma soprattutto di provare a trovare quella giusta per le loro esigenze, e per quelle che sono le loro attitudini.
La scelta non è assolutamente facile come potrebbe sembrare soprattutto in quella fase di passaggio che va dalla fine della scuola dell’obbligo e quindi dalla terza media in quella che sarà la scelta per gli altri 5 anni.
In questa scelta possono avere un ruolo importante nel bene o nel male i genitori, anche se non è pensabile che un ragazzo possa affidarsi al 100% al loro aiuto nel senso che dovrà metterci anche del suo.
Diciamo innanzitutto che non esiste una scuola migliore di un’altra in assoluto ma solo quella più adatta così come non ce n’è una più semplice dell’altra perché tutto è soggettivo.
Di sicuro quando si sceglie una scuola bisognerà prendere in considerazione anche dei criteri oggettivi come per esempio la presenza, e in quali termini, della lingua inglese, che come sappiamo rappresenta un lasciapassare per tanti tipi di percorsi professionali che si faranno successivamente.
Ci sono alcuni istituti che puntano molto sulla lingua inglese e addirittura alcuni di essi sono sede degli esami Cambridge, il che ci fa capire quanta importanza danno all’apprendimento di quella che è considerata, non a torto, ancora oggi la lingua universale per eccellenza.
Di sicuro una grande scuola superiore, a prescindere se parliamo di un liceo o di un istituto tecnico, è quella che mette nello stesso piano la crescita didattica a quella personale.
Quali sono i criteri principali che dovrebbe considerare un ragazzo nella scelta della scuola
Uno dei criteri da valutare quando si sceglie una scuola è quello della comprensione dei propri interessi e delle proprie passioni perché per esempio scegliere un liceo scientifico significherà avere una propensione, o comunque una certa attitudine, verso le materie scientifiche.
Quindi se un ragazzo si rende conto di essere affascinato e di essere bravo con la matematica può valutare anche questo aspetto però non è l’unico. Infatti, oltre a questo, dovrà iniziare immaginare quello che potrebbe essere il suo futuro all’università, nel senso che se per esempio il ragazzo in questione non ha intenzione, dopo la scuola superiore, di continuare gli studi potrebbe forse scartare il liceo. Fermo restando che poi si può cambiare idea.
Di sicuro sarà importante confrontarsi in maniera aperta e serena con i propri genitori, ma può essere molto utile anche a partecipare alle visite organizzate che si fanno negli istituti superiori perché queste giornate di orientamento non devono essere considerate come momenti di svago, ma come possibilità per cercare di capire meglio quale strada prendere.
Inoltre potrebbe essere anche molto utile informarsi sugli istituti scolastici nei quali ci si potrebbe scrivere magari andando sul loro sito internet e consultando quella che è la loro offerta formativa, in modo da farsi un’idea più precisa su quello a cui si va incontro successivamente.