Oltre a legare la parola divertimento a termini quali mare, spiaggia, locali notturni, Rimini è riuscita a coniugarla anche con l’attività fisica.
La Riviera che va da Bellaria Igea Marina a Cattolica è una capitale della vacanza attiva, del fitness e del wellness. Grazie a una capillare diffusione di impianti e strutture, non c’è sport che un turista in vacanza non possa praticare.
Non solo le attività con cui ci si può divertire sulla spiaggia: beach volley, beach basket, beach soccer ecc. Sulla Riviera si può giocare a calcio, calcetto e tennis; ci si può misurare a golf con un green di 18 buche; si può andare in bicicletta e a cavallo; sulle vicine colline si può praticare anche il trekking. Non è un caso se sono sempre di più le federazioni sportive che scelgono la Riviera per lo svolgimento di campionati o di allenamenti; le strutture non mancano, l’ospitalità è la regola. Inoltre la provincia di Rimini – assicurano le statistiche – è il territorio con la più alta concentrazione di palestre e dì centri per l’attività fisica e il benessere. Oltretutto, ormai non c’è bagnino che non disponga di una piccola palestra attrezzata vicino agli ombrelloni.
Con il passare degli anni si è modificatoli concetto dì fitness: il culto del corpo fine a se stesso ha lasciato spazio ad un’idea di fitness inteso come un vero e proprio stile di vita, una miscela di movimento, corretta alimentazione e divertimento teso alla scoperta di se stessi e degli altri.
Con il mare, come si è detto, non si esauriscono le attrattive della provincia di Rimini. Il mare è solo uno dei suoi modi di essere, gli altri modi si legano a vicende storiche e testimonianze artistiche di grande valore e interesse, a un contesto umano e ambientale poco conosciuto come quello dell’immediato entroterra che, con 15 comuni, tutti nati come castelli medievali e spesso come insediamenti d’epoca romana o ancor più antichi, offrono al visitatore importanti monumenti e belle strutture urbanistiche, ma anche uno stile di vita collinare che riserva piacevoli momenti e sensazioni.
Nella provincia di Rimini ci sono tanti musei, molti castelli e borghi fortificati, diversi siti archeologici, decine e decine di chiese con opere antiche, gratificanti strade per il cicloturismo e bei sentieri per la mountain bike e il trekking.
Le feste tradizionali e le botteghe artigiane hanno antica memoria. Le sagre non si contano. Ci sono anche una cucina e una produzione vinicola di prim’ordine che hanno trovato il modo di diventare un vero e proprio circuito turistico, culturale e ambientale. C’è una campagna che difficilmente si immagina, dove le parti selvatiche e quelle coltivate formano un paesaggio che nulla ha più a che fare con la pianura e che ancora oggi rappresenta un ambiente rurale di grande armonia e di sicura suggestione.
La sorpresa forse più grande della provincia sono proprio le colline, le alture che a pochi passi dal mare arrivano fino ai 400 metri di altitudine e ospitano paesi e borghi che offrono un’intimità e un’umanità assai diversa da quella dei luoghi marini. Qui si respira l’aria nobile e popolare dei paesi e delle cittadine che sul mondo contadino hanno costruito il loro sviluppo e che oggi guardano all’attività turistica soprattutto come modo per proporre e per creare un’alta qualità della vita.