Quale decespugliatore scegliere tra quelli a batteria, a scoppio ed elettrici?

di | 19 Febbraio 2024

Il decespugliatore è uno strumento essenziale per il giardinaggio, poiché consente di tagliare erba alta, rovi ed arbusti. In particolare, i decespugliatori vengono impiegati per raggiungere gli spazi del giardino difficilmente accessibili con il classico tagliaerba oppure per affrontare l’erba più alta.

Grazie alla presenza di diversi modelli, alimentati a benzina oppure a elettricità, è possibile scegliere tra una vasta gamma di decespugliatori quello più adatto alle proprie necessito. Non sempre questa decisione è semplice, proprio per l’enorme offerta del mercato, ma conoscendo le caratteristiche di ogni tipologia è possibile individuare lo strumento ideale per il proprio giardino.

Il decespugliatore a scoppio

I decespugliatori a scoppio (o a benzina) sono degli attrezzi dotati di motore a due o quattro tempi, alimentato a benzina oppure a miscela, e un’asta di trasmissione.

Questi strumenti hanno una cilindrata molto alta, che può superare i 50 cc, e un peso complessivo superiore agli 8 kg. Per tale ragione, questi decespugliatori sono dotati in genere di spallacci per facilitare il loro utilizzo.

I motivi per cui in molti scelgono questo tipo di decespugliatori sono due: la notevole potenza e la possibilità di un utilizzo prolungato anche su aree molto ampie. I decespugliatori a benzina possono essere equipaggiati con diverse lame, ad esempio le classiche con il filo di nylon e quelle a disco o a catena d’acciaio, per rimuovere anche gli arbusti.

Il decespugliatore elettrico

I decespugliatori elettrici sono degli strumenti perfetti per raggiungere le zone difficili da raggiungere con il tosaerba, come i bordi delle aiuole, i fossi ed i gradini.

La caratteristica principale di questi attrezzi è l’alimentazione con il filo inserito nella presa di corrente, che li rende molto leggeri e garantisce un utilizzo continuo, eliminando la necessità dover interrompere il lavoro a metà per ricaricare la batteria o alimentare il serbatoio.

I decespugliatori elettrici, poi, sono molto silenziosi e non rilasciano sostanze inquinanti nell’atmosfera. Essi sono consigliati anche a chi ha poca dimestichezza con la cura del giardino, poiché sono piuttosto semplici da utilizzare e richiedono una manutenzione ridotta.

Il decespugliatore a batteria

Il terzo tipo è un modello elettrico funzionante grazie a una batteria ricaricabile. Ciò lo rende adatto all’utilizzo anche quando non si ha una presa di corrente nelle vicinanze. Tra i punti di forza ci sono la versatilità, la silenziosità e la praticità d’uso.

I decespugliatori a batteria, quindi, offrono la giusta libertà di movimento per affrontare lavori di potatura e taglio dell’erba senza la limitazione dei cavi elettrici, tuttavia bisogna prestare attenzione all’autonomia della batteria (che varia in base al modello) poiché è necessario accertarsi che sia sufficiente a completare il lavoro senza necessità di ricarica. Ad ogni modo, è sempre preferibile avere un’altra batteria, per sostituire all’occorrenza quella scarica.

Quale modello scegliere?

Dopo aver compreso le differenze tra i decespugliatori con motori a scoppio, quelli elettrici ed i modelli a batteria, bisogna comprendere quale può essere il più adatto. La scelta dipende principalmente dalle dimensioni del giardino, dalla frequenza di utilizzo, dalla potenza richiesta e dalle preferenze personali. In linea generale, un giardino di piccole dimensioni è meglio orientarsi sui decespugliatori elettrici, con cavo oppure a batteria, mentre per le aree più grandi o i lavori più impegnativi potrebbero essere più indicati gli attrezzi a benzina.

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