Con una mossa destinata ad entrare nella storia del cinema e non solo, mercoledì scorso la Walt Disney Pictures ha annunciato l’acquisto della Lucasfilm, la casa di produzione fondata nel 1972 dal regista George Lucas.Si è giunti quindi all’accordo tra Lucas e i vertici della casa di Topolino, dopo un’estenuante trattativa conclusa con la firma di un assegno di 4,05 miliardi di dollari. L’accordo prevede l’acquisizione di tutte le proprietà intellettuali della compagnia, Guerre Stellari, Indiana Jones, Sam & Max e Monkey Island, Full Throttle, Maniac Mansion, Loom, The Dig, ecc.. e delle società incorporate al suo interno, ovvero l’Industrial Light & Magic, istituzione in campo degli effetti sonori, Swywalker Sound e la ben notaLucasArts, dedicata ai videogiochi.
Primo frutto di questo “matrimonio” sarà un nuovo episodio, l’Episodio VII di Guerre Stellari, la cui uscita è fissata per il 2015, con Lucas consulente creativo, e una nuova trilogia.
La Disney ci tiene a precisare di non aver alcun interesse a stravolgere i piani tuttora in cantiere, ci riferiamo al titolo Star Wars 1313, nuova esperienza videoludica che ci permetterà di impersonare un cacciatore di taglie con pochi scrupoli contro la peggiore feccia dell’universo, in uscita per la seconda metà del 2013.
Dopo l’acquisto, nel 2009 della Marvel Entertainment, più o meno per la stessa cifra, e l’acquisizione di marchi comePixar Animation Studios, Muppets, ESPN, ABC Group, la società californiana Disney si pone sempre più come l’unico grande colosso nel campo dei media e dello spettacolo, già leader assoluta nel mercato dell’intrattenimento per l’infanzia, praticamente senza rivali.
I maggiori azionisti Disney, con il 7% delle azioni totali, sono per ora gli eredi di Steve Jobs.
“La LucasFilm riflette la straordinaria passione, la visione e la capacità di raccontare storie di George Lucas” [Robert A. Iger, capo della Disney]
“Negli ultimi 35 anni, uno dei miei piaceri maggiori è stato vedere Star Wars passare da una generazione all’altra. Ora è venuto il momento di passare Star Wars alla prossima generazione di produttori cinematografici. Ho sempre pensato che Star Wars potesse sopravvivermi e penso che la transizione andasse organizzata mentre sono ancora in vita.”[George Lucas]
In chiusura non ci rimane che le nostre personalissime opinioni, se da una parte i nostalgici potranno versare più di una lacrima allarmati da questo brusco risveglio, dall’altra si avrà la possibilità di portare avanti la saga e farla conoscere e scoprire a tutti le nuove generazioni. L’intervento di Disney quindi a nostro parere non è da vedere in chiave negativa. Ovvia la premessa, già confermata più volte da Disney, di mantenere e non modificare l’ambientazione, il cuore, di questa saga che ha appassionato due generazioni intere e si appresta a farsi conoscere dalla terza
“che la forza sia con te”