Google ha da poco aggiornato la sua app Voice Search, inizialmente comparsa su Android Jelly Bean 4.1, rendendola disponibile anche su iPhone e iPad.
È stato palese fin da subito che l’app di Google è in grado di dare del filo da torcere a Siri.
A parte le opinioni personali, è stato realizzato un video, in cui è possibile confrontare direttamente i due assistenti virtuali: una voce perfettamente comprensibile pone delle domande ad entrambi, chiedendo informazioni come tragitti, attori di film e previsioni meteo.
Quello che emerge è che Siri è decisamente più lento, perdendo tempo a ripetere le parole, aspettando una conferma esplicita o interazioni con le dita e arrivando in ritardo rispetto alla rivale che invece è direttamente sul web, fornendo spontaneamente i risultati delle query. Inoltre la voce Google è meno “metallica” di quella Apple.
Va specificato che Siri è più efficiente sotto altri aspetti, come la possibilità di accedere ai dati personali, alla musica e rispondere ai messaggi.
Ad ogni modo qualche piccola imperfezione è riscontrata in entrambi.
Se chiediamo a Siri il peggior uragano di New York la risposta si riassume nei risultati dell’Hockey.
Se chiediamo a Google qual è la prossima gara dei Giants, avremo i risultati della settimana precedente.
In linea generale, Google Voice si presenta più performante, reattivo e preciso di Siri, ma più veloce su iPhone che sull’applicazione nativa per Galaxy Nexus con sistema operativo Android.