Non solo Giurisprudenza: le facoltà consigliate per lavorare nella PA

di | 22 Giugno 2025

Accedere a una carriera nella Pubblica Amministrazione rappresenta per molti un obiettivo professionale stabile e gratificante.

Ogni anno numerosi concorsi pubblici offrono posti per funzionari, dirigenti e impiegati in vari enti dello Stato, regioni, comuni, ministeri e agenzie. Spesso si pensa che la facoltà di Giurisprudenza sia l’unico percorso utile per intraprendere questa strada, ma in realtà sono diverse le lauree che preparano efficacemente ad affrontare le selezioni pubbliche.

Di seguito, un’analisi delle principali facoltà consigliate.

Giurisprudenza

La laurea in Giurisprudenza è senza dubbio tra le più apprezzate nei concorsi pubblici, specialmente per ruoli dirigenziali o legati all’area legale e amministrativa. Fornisce una solida preparazione in diritto costituzionale, amministrativo, penale e civile, tutti ambiti centrali nelle prove concorsuali. Inoltre, consente di accedere a profili come funzionario giudiziario, segretario comunale, dirigente ministeriale e magistrato. La familiarità con le normative e con l’interpretazione delle leggi rappresenta un vantaggio competitivo notevole.

Scienze Politiche

Questa facoltà è considerata come una delle più complete in materia di competenze che fornisce e le strade che può aprire. Come è lecito pensare, si tratta di una facoltà molto frequentata anche per chi sceglie di studiare in modalità e-learning in atenei come Unicusano, riconosciuti al pari di un ateneo tradizionale.

Come nel caso di Giurisprudenza, anche una laurea in scienze politiche online consente di acquisire una preparazione ampia spaziando nei settori del diritto, anche se con un’accezione più legata alla geopolitica. È una facoltà particolarmente indicata per chi desidera operare in ambiti come diplomazia, enti locali, organizzazioni internazionali e gestione delle politiche pubbliche. Gli sbocchi includono anche concorsi per funzionari ministeriali, operatori delle relazioni esterne e specialisti della cooperazione.

Economia

La laurea in Economia è molto richiesta in concorsi legati alla gestione finanziaria, contabile e amministrativa della PA. I profili economici sono fondamentali per enti come INPS, Agenzia delle Entrate, Corte dei Conti, Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le materie di studio spaziano dalla contabilità pubblica all’economia pubblica, senza dimenticare ad esempio scienza delle finanze e statistica, molto spesso oggetto delle prove concorsuali. Inoltre, i laureati in Economia sono spesso coinvolti nella redazione e analisi dei bilanci, nella pianificazione strategica e nel controllo di gestione.

Ingegneria Gestionale

Meno scontata ma sempre più valorizzata, la laurea in Ingegneria Gestionale prepara figure capaci di gestire processi complessi, ottimizzare risorse e introdurre innovazione organizzativa e, non a caso, i laureati di questo settore sono ai primi posti nella classifiche più aggiornate riguardo gli stipendi maggiori. Tali competenze sono utili anche nella PA, soprattutto in enti che richiedono capacità di project management, analisi dei flussi e digitalizzazione dei servizi. I concorsi per tecnici gestionali e dirigenti nei settori della transizione digitale, innovazione tecnologica e logistica premiano spesso candidati con questo tipo di formazione.

Scienze dell’Amministrazione

Molti atenei italiani offrono corsi di laurea specifici in Scienze dell’Amministrazione o Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Si tratta di percorsi pensati appositamente per chi aspira a lavorare nella PA, con insegnamenti in diritto, economia, scienza politica e gestione delle risorse umane.

Questa laurea prepara in modo mirato alla partecipazione ai concorsi pubblici per funzionari e impiegati in enti locali e centrali, combinando una visione giuridico-amministrativa con elementi di management.

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