Come effettuare la scelta giusta per le piastrelle

di | 20 Ottobre 2016

Molti tra i giovani passano il loro tempo a fantasticare su una ipotetica casa dei sogni costruita a suon di sacrificio e creatività. Qualsiasi persona, chi più chi meno, desidera avere una bella casa, elegante, dotata di ogni confort, e raffinata che al tempo stesso sia compatibile con i propri gusti.

E quando si pensa a queste cose, solitamente la mente effettua voli pindarici stanziando su quelli che sono gli elementi più comuni che compongono un’abitazione: degli elettrodomestici estremamente tecnologici e innovativi, come un forno, una piastra ad induzione, un frigorifero o una lavatrice, oppure la pittura o semplicemente l’imbiancatura dei muri, che può essere di diversi colori e diversi stili.

Pensiamo ad ambienti come la cucina, il bagno, la camera da letto, e immaginiamo quelle che possono essere le migliori caratteristiche, o comunque quelle più adatte ad ogni individuo. Finiremo in questo modo per trascurare, se non addirittura ignorare, un elemento che invece è sempre presente in qualsiasi locale o abitazione, e che talvolta nessuno ci fa caso: le piastrelle.

Come valutare la qualità delle piastrelle

Le piastrelle, generalmente, servono per adornare le pareti di alcuni ambienti particolarmente umidi, come lo sono la cucina ed il bagno, all’interno dei quali si utilizza spesso o vi è spesso il vapore acqueo. Pertanto, com’è anche naturale che sia, si desiderano delle piastrelle che siano gradevoli ed esteticamente accattivanti alla vista, magari presentandosi colorate oppure a forma di collage creando un particolare motivo fungendo quindi da decorazione. Ma è anche vero d’altro canto che esse per essere utili alla causa, devono presentare un grado rispettabile di resistenza ai vari agenti ai quali possono essere sottoposte anche quotidianamente, come ad esempio il calcare.

Ma sulla base di cosa si stabilisce la loro resistenza? Può sembrare strano, ma effettivamente esistono numerose normative, decise e regolamentate da alcune organizzazioni internazionali, che stabiliscono come devono essere fatte le piastrelle, quali materiali possono essere utilizzati e via dicendo. E, cosa ancora più curiosa, e che in un certo senso fa onore alle aziende italiane, è il fatto che proprio il Belpaese è tra i maggiori produttori a livello internazionale di piastrelle in ceramica. Si calcola, infatti, che la produzione di piastrelle in Italia di ceramica equivalga circa al 20%, annuo, del totale di tutto il pianeta, percentuale che va poi inesorabilmente a salire se si fa riferimento al Vecchio Continente: infatti il 45% circa delle piastrelle in ceramica che sono prodotte ogni anno in Europa,, vengono fornite direttamente dall’Italia.

Fatte queste premesse importanti, se si desidera l’acquisto online di ceramiche e piastrelle (rimanendo sul made in Italy), bisogna considerare soprattutto tre caratteristiche estetiche, che rispondono alle proprie esigenze: la forma, che generalmente varia dal quadrangolare al rettangolare, il decoro ed il colore.

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