Come mantenersi giovani agli occhi dei figli

di | 26 Dicembre 2018

Quando si va in giro a fare shopping con i propri bambini per comprare nuovi vestiti si dovrebbe effettuare prima una visita dei siti così da farci un’ idea più precisa e andare dritti verso quello che ci interessa.

Quando si trattava di avere bambini piccoli e quindi di dover preoccuparsi dell’abbigliamento del neonato la scelta era decisamente più semplice. Bastava preoccuparsi di prendere qualcosa che tutelasse al massimo il corpo in modo da non renderlo attaccabile, dai rischi che l’ ambiente potrebbe contenere.

Per non parlare della malinconia di quando un giorno noi mamme ci svegliamo e quelli che fino alla notte prima ci sembravano i nostri piccoli cuccioli, così indifesi, così bisognosi di affetto e cure, li ritroviamo piccoli uomini o piccole donne che non hanno più bisogno di noi anzi quasi gli siamo di intralcio, quasi siamo noi quelli vecchi e pesanti che si preoccupano inutilmente, che non li fanno vivere o che non stanno al passo con i tempi. Infatti quello che non potevo immaginare è che ad un certo punto quando ci si vesti bisogna far attenzione al significato: cosa vogliamo dire quando indossiamo un capo di abbigliamento. Io non ci avevo mai pensato, è stata mia figlia a farmelo notare guardandomi con aria stupita una mattina prima di andare a lavoro. Infatti tutti gli articoli d’ abbigliamento assumono anche un contenuto intrinseco nella culturale e nel sociale.

Com’è avvenuto l’impiego sociale dell’ abbigliamento per bambini o dell’ abbigliamento neonato? L’ urgenza estetica consta nel sviluppare ed attualizzare il pensiero personale o collettivo del “bello”, tramite il modo di abbigliarsi. Tutto questo si spiega nel ottimizzare, con l’abbigliamento, le parti più “belle” del nostro fisico, e a perfezionare quelle quantità minore meno apparenti.

Le notizie sociali inviati dall’abbigliamento, ausiliari, ornamenti possono spettare e implicare la classe sociale, conquista, convincimenti religiose ed etniche, stato civile ecc. In molti casi nello spazio di tutta la storia ci sono stati ordini elaborati di leggi riepilogative per regolamentare chi poteva vestire stabiliti abiti. Nelle differenti istituzioni (compreso quelle più odierne), nessuna legge respinge alle persone di basso ceto infilarsi abiti di ceto alto, ma l’alto onere in effetti ne limita l’acquisto e la testimonianza.

Nella moderna società dell’occidente, esclusivamente i ricchi possono permettersi l’alta moda. Il rischio di esilio sociale può anche limitare la scelta degli abiti. Gli studenti spesso indossano l’ uniforme scolastica, mentre gli studenti alle scuole superiori e università possono vestire divise universitarie. Ad un certo punto bisogna anche si crei un rapporto di amicizia con i nostri figli, sono loro che ci consigliano come essere moderni, come usare i cellulari di ultima generazione e come fare ricerche su internet.

Io quasi quasi sono anche contenta perché mi sento un po’ coccolata da loro e imparo cose nuove che mi tengono aggiornata e mi fanno sentire un po’ più giovane, così posso capirli e ascoltarli, trovare le occasioni per stare insieme e condividere il fatto che adesso sono cresciuto e che si vogliono sentire più autonomi.

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