Come funziona lo stampaggio lamiera a freddo

di | 19 Maggio 2016

Le potenzialità dello stampaggio della lamiera a freddo

Lo stampaggio della lamiera è un processo produttivo che permette di creare oggetti e prodotti in metallo partendo da una lamina, che viene compressa e modellata in forme e dimensioni diverse a seconda del tipo di utensile o progetto da eseguire. Lo stampaggio della lamiera viene applicato in moltissimi settori, dall’arredamento all’elettronica, dall’oggettistica al riscaldamento, dal settore alimentare a quello industriale. Lo stampaggio della lamiera permette di produrre oggetti di grande qualità a costi contenuti, anche quando le forme e le caratteristiche sono molto elaborate e ricche di dettagli. Questo perché i macchinari impiegati nella produzione e i processi produttivi sono altamente sofisticati e all’avanguardia sotto ogni fronte. La tecnica più veloce ed efficiente di stampaggio della lamiera è quella a freddo. Osserviamone il funzionamento.

Cos’è lo stampaggio della lamiera a freddo

Lo stampaggio della lamiera a freddo, conosciuta anche come imbutitura lamiera, è la tipologia più conveniente e rapida di stampaggio industriale perché è operata a temperatura ambiente, senza richiedere il riscaldamento di macchinari e piastre di metallo prima della lavorazione, riducendo notevolmente gli sprechi energetici, economici e temporali; per questo molte aziende la utilizzano per lo stampaggio lamiera. Questi notevoli vantaggi sono permessi dai macchinari moderni e sofisticati con cui lo stampaggio è eseguito, come le presse di tipo progressivo che realizzano stampi molto complessi grazie alle ultime tecnologie informatiche, impossibili con semplici presse manuali. Lo stampaggio a freddo è estremamente versatile e preciso, e si adatta alle scelte del cliente, che a second a delle necessità più scegliere le presse idrauliche o meccaniche più adatte al lavoro e fornire i propri stampi personalizzati.

Funzioni dello stampaggio lamiera a freddo

La tecnica di stampaggio della lamiera a freddo permette di effettuare una grande serie di operazioni e lavorazioni sulle lamine metalliche, dalla piegatura alla bugnatura, dalla tornitura alla maschiatura, dalla coniatura al wire forming. I processi a freddo permettono di deformare le leghe metalliche, piegarle, assemblarle, stamparle e realizzare oggetti tridimensionali e rifiniture delle più disparate tipologie, identici fra loro o personalizzati, sempre di grandissima qualità.

Processo di stampaggio a freddo

La deformazione e modellazione della lamiera tramite lo stampaggio a freddo avviene per mezzo della forza di pressione esercitata da presse meccaniche o idrauliche su lamine metalliche. Il risultato finale, dopo una o più lavorazioni, è quello di ottenere un manufatto incavato. Il processo di stampaggio inizia con la realizzazione di uno stampo specifico, personalizzato per produrre i beni desiderati. Ultimato lo stampo che si userà nel processo produttivo, la lamiera viene inserta e appoggiata sullo stampo e viene operata una forza di pressione sul metallo tramite un pistone o pressa. Costringendo la lamiera a deformarsi in modo da adattarsi al sottile spazio fra stampo matrice e pistone, il metallo si modella su misura dello stampo e assume lo spessore, dimensioni e forma finale pianificata. Grazie alla perfetta interazione fra presse e matrice , la lamiera viene modellata nel prodotto finito senza che si formino difetti o grinze nel metallo.

Tipi di lavorazione delle lamiere a freddo

Le lavorazioni a freddo possibili su lamiera sono molteplici, ma le principali sono la piegatura, l’imbottitura, la curvatura e la profilatura. La piegatura è un processo che permette di creare sagome delle forme più disparate esercitando una forza di pressione solo su un’area limitata. La curvatura invece estende la lavorazione a tutta la superficie per trasformarla in un solido tridimensionale con pareti sottili. Un processo specifico di questa categoria è la calandratura, finalizzata alla produzione di oggetti conici e cilindrici come serbatoi e container, in cui la curvatura è eseguita da rulli rotanti, due di appoggio e uno che esercita pressione come un punzone. Con la profilatura, la lamiera viene forzata fra rulli opportunamente sagomati finché non ottiene il profilo vuoto descritto dalla pressa. Infine, l’imbottitura costringe un disco di lamiera ad acquisire la forma del mandrino tramite appositi strumenti; se il mandrino è rotante e il diametro della lastra di metallo doppio rispetto a quello dell’oggetto finito si parla di fluo-tornitura.”

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