Come e quando si pagherà la Tobin Tax

di | 26 Febbraio 2013

A decorrere da Venerdì 1° Marzo si pagherà un tassa dello 0.12% sul valore delle transazioni finanziarie che comportano l’acquisto di azioni italiane emesse da società con un capitalizzazione superiore  a 500 milioni di euro, il balzello sale allo 0.22% se gli scambi avvengono su mercati non regolamentati ; per gli strumenti derivati, la tassa è operativa a partire dal 1° luglio, in misura fissa parametrata al valore nozionale del contratto. Nel caso si effettuino operazioni su derivati in mercati regolamentati la tariffa è ridotta di un quinto. L’onere di determinare il calcolo e il versamento della Tobin Tax, per conto dei clienti-investitori, spetta agli intermediari finanziari; tuttavia il decreto stabilisce che quest’ultimi  possono avvalersi per l’assolvimento dei suddetti obblighi, dell’ausilio delle società di gestione accentrata, la Monte Titoli,  per quanto  riguarda  Borsa Italiana. L’imposta deve essere versata nelle casse dello stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui sono state eseguite le transazioni, intanto l’appuntamento per il primo versamento  è stato fissato  per il 16 luglio.

Solo per quest’anno il ministero dell’economia pubblicherà insieme al decreto attuativo l’elenco delle società italiane la cui compravendita di azioni sarà esente dal pagamento della Tobin Tax, si tratta di ben 219 società, la cui capitalizzazione risultava inferiore a 500 milioni di euro nel novembre scorso. A partire da quest’anno la Consob, entro il 10 dicembre di ogni anno, redige e trasmette al Ministero dell’economia e delle finanze la lista delle società che rispettano il limite di capitalizzazione ai fini dell’esenzione , mentre il dicastero dell’economia si impegnerà a pubblicare entro il 20 Dicembre di ogni anno l’ elenco delle società con un capitalizzazione inferiore a 500 milioni di euro nel mese di novembre
Per quanto concerne il Trading ad alta frequenza, il decreto,  al fine di mitigare l’effetto negativo di questa attività sui mercati, ha chiaramente fatto sapere che vengono etichettate come tali le operazioni cancellate e modificate entro 30 secondi. Pertanto, la tassa sull’high frequency trading va applicata quando gli ordini cancellati e modificati eccedono il 60% di quelli immessi,  per cui non verranno tassati tutte le operazioni cancellate o modificate , ma solo quelle che eccedono la suddetta soglia. Per simulare l’impatto della Tobin Tax sui propri investimenti è possibile utilizzare gli strumenti del sito tobin-tax.it

Passando ad un quadro tecnico generale del mercato, il FTSE MIB  disegna un inverted hammer che riporta i prezzi verso il bordo inferiore del Ledge 16.400 – 16.800 che li ingabbia da 9 sedute. L’attesa per l’esito elettorale viene vissuta dal mercato con un equilibrio assoluto fra domanda e offerta che posiziona i prezzi di apertura e di chiusura delle ultime 9 sedute all’interno di un range di 300 punti. La fuoriuscita dei prezzi da questa cornice avverrà in maniera violenta e avrà come target area 18.000 in casa di rottura al rialzo e 15.000 qualora buchi all’ingiù il rettangolo. L’indice italiano non riesce più a beneficiare della discesa dello spread condizionato dai continui scandali che riguardano società quotate;  il FTSE MIB   archivia, così,  la terza settimana negativa consecutiva (evento che non si verificava da Luglio 2012) riducendo il rialzo da inizio anno all’1.33%

Lunedì ci attendiamo un seduta con volumi in contrazione in concomitanza con la chiusura dei mercati Usa per il Presidents’ Day. Operativamente deteniamo i portafoglio un titolo del settore “servizi finanziari” e uno del comparto lusso; lunedì proveremo a incrementare l’esposizione sul mercato puntando su un titolo bancario che dopo una fase di compressione della volatilità potrebbe strappare al rialzo.

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