Come curare i propri capelli

di | 22 Marzo 2021

Le donne amano tingere i propri capelli. Adorano il parrucchiere e curare la loro chioma.

Purtroppo con il passare degli anni e l’aggressione degli agenti chimici, i capelli si rovinano, si sfibrano, perdono tutte le loro qualità.

A quel punto dovrebbe intervenire il parrucchiere, se si tratta di un vero esperto tricologico, consigliando i migliori rimedi ai problemi che insorgono.

Le caratteristiche che un capello sano ha sono le seguenti:

  • Elasticità
  • Resistenza
  • Porosità

Con l’uso di prodotti e trattamenti chimici mano mano queste caratteristiche si perdono anche completamente. A quel punto (ma sarebbe sempre meglio intervenire prima) è necessario intervenire per sistemare e curare i capelli.

Esistono in commercio prodotti biologici per capelli, che riescono a svolgere egregiamente il proprio lavoro, al pari se non meglio dei prodotti chimici, con tutti i vantaggi che un prodotto naturale comporta.

Abbiamo intervistato Luigi, titolare del salone XENIA BIO a Roma, esperto tricologico che utilizza da anni solo ed esclusivamente prodotti biologici e tinture naturali.

Luigi ci informa che presso il suo salone di parrucchiere in zona Montesacro utilizza solo ed esclusivamente tinture naturali. In questa maniera previene sin dall’inizio tutti i problemi ed i danni che vengono provocati al capello dagli agenti chimici contenuti nelle tinture tradizionali.

Per le Clienti che invece hanno bisogno di curare i propri capelli, Luigi consiglia un’analisi preliminare e poi una terapia composta, anche essa, di prodotti biologici e naturali.

Con un po’ di pazienza sarà possibile quindi far tornare i propri capelli in piena salute, splendenti e lucenti.

Ma cosa sono esattamente i prodotti biologici?

Anzitutto: i prodotti ecobio escludono determinati ingredienti come petrolati, siliconi, condizionanti ittiotossici, addensanti sintetici.

Questi appena elencati sono elementi altamente inquinanti per l’ambiente ed aggressivi per la pelle.

Purtroppo alcuni forniscono risultati difficilmente eguagliabili. Siamo purtroppo assuefatti all’utilizzo di queste sostanze e ci vorrà un pò di pazienza inizialmente per rinunciare agli effetti palliativi che queste apportano. Non danno infatti dei reali benefici, ma solamente sensazioni temporanee.

Il silicone contenuto nelle creme tradizionali fa sì che queste si stendano in fretta lasciando una sensazione immediata di idratazione e assorbimento. La pelle sembra subito più liscia. Però il silicone non idrata, non nutre, non fa nient’altro che creare una pellicola invisibile sull’epidermide. Quando vi accarezzate le gambe o il viso, il liscio che sentite non è quello della pelle, ma delle molecole siliconiche, inquinanti e disseccanti.

Prima di passare da un giorno all’altro all’uso di prodotti biologici, consigliamo di visitare uno specialista. A volte infatti è addirittura necessario seguire un processo di disintossicazione della pelle e del cuoio capelluto, specie se sono tantissimi anni che agenti chimici e tinture chimiche sono le nostre uniche “compagne di capello”.

La decolorazione

Il biologico entra anche nel settore della decolorazione: grazie all’utilizzo di prodotti completamente liberi e privi di ammoniaca. Anche in questo caso, l’uso da parte di un parrucchiere esperto in tricologia è fondamento.

Infine, una raccomandazione: utilizzare uno shampoo bio non è come utilizzare uno shampoo con tensioattivi e saponi. Seguiamo le istruzioni e se in dubbio, chiediamo consiglio, ma il fai da te in questo settore è da escludersi categoricamente!

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