
Le energie rinnovabili stanno rivoluzionando il settore degli impianti elettrici, offrendo nuove opportunità anche a chi possiede ampie superfici inutilizzate.
Tra queste, affittare il tetto per il fotovoltaico è una soluzione sempre più diffusa: permette di ottenere un guadagno senza alcun investimento iniziale. Ma come funziona esattamente e quali sono i reali vantaggi?
Indice
Come funziona affittare il tetto per il fotovoltaico
L’affitto del tetto per il fotovoltaico è un accordo tra un proprietario di immobile e una società specializzata, che installa e gestisce un impianto solare sulla copertura dell’edificio. Il proprietario concede l’uso del proprio lastrico solare in cambio di un compenso periodico, mentre l’azienda si occupa di tutta la gestione dell’impianto.
Questo tipo di contratto è pensato per chi possiede un tetto inutilizzato e vuole ottenere una rendita senza doversi preoccupare di costi di installazione, manutenzione o gestione burocratica.
Chi si occupa dell’installazione e della gestione
L’azienda che prende in affitto il tetto si occupa di tutto il processo, a partire dalla valutazione della fattibilità fino alla messa in funzione dell’impianto. Una volta verificata l’idoneità del tetto, vengono installati i pannelli fotovoltaici e collegati alla rete elettrica.
L’installazione richiede il coinvolgimento di elettricisti qualificati, che si occupano di connettere l’impianto in modo sicuro ed efficiente. Questi professionisti installano gli inverter, controllano il corretto funzionamento del sistema e garantiscono il rispetto delle normative vigenti.
A chi conviene questa soluzione
Affittare il tetto per il fotovoltaico è una scelta vantaggiosa per diverse categorie di proprietari:
- Aziende e capannoni industriali, che spesso dispongono di ampie superfici inutilizzate.
- Condomini e palazzi, dove il lastrico solare può diventare una fonte di reddito per l’intero edificio.
- Proprietari di edifici agricoli, che possono sfruttare il tetto senza interferire con le attività produttive.
Uno dei principali vantaggi è che il proprietario non deve occuparsi di nulla: l’azienda affittuaria si fa carico di tutti gli aspetti tecnici e burocratici, offrendo un compenso garantito per tutta la durata del contratto.
Requisiti e guadagni per il proprietario
Affittare il tetto non è sempre possibile: esistono requisiti tecnici da rispettare affinché l’impianto fotovoltaico sia conveniente per la società che lo installa. Il guadagno per il proprietario, inoltre, varia in base a diversi fattori.
Quali tetti sono idonei
I principali requisiti richiesti sono:
- Superficie ampia e ben esposta: almeno 200-300 mq, con un’orientazione ottimale per la produzione di energia.
- Struttura solida: il tetto deve sostenere il peso dei pannelli senza necessità di interventi strutturali.
- Assenza di ombreggiature: alberi, edifici vicini o antenne possono ridurre l’efficienza dell’impianto.
- Collegamento alla rete elettrica: essenziale per la distribuzione dell’energia prodotta.
Quanto si può guadagnare e su cosa dipende il compenso
Il guadagno dipende da:
- Dimensione dell’area affittata: più metri quadrati si mettono a disposizione, maggiore sarà il compenso.
- Ubicazione dell’edificio: in zone con maggiore irraggiamento solare, il valore del tetto aumenta.
- Durata del contratto: più lungo è l’accordo, più stabile sarà il pagamento.
Durata del contratto e cosa accade alla scadenza
Gli impianti fotovoltaici richiedono investimenti importanti, quindi i contratti di affitto del tetto hanno solitamente una durata compresa tra 20 e 30 anni. Durante questo periodo, il proprietario percepisce un compenso fisso senza doversi occupare della gestione dell’impianto.
Clausole principali del contratto
Tra le condizioni più comuni ci sono:
- Vincolo sulla struttura del tetto, che non può essere modificato senza autorizzazione.
- Manutenzione a carico della società affittuaria, senza costi per il proprietario.
- Opzioni alla scadenza, con la possibilità di rimuovere l’impianto o rinnovare l’accordo.
Cosa succede alla fine dell’accordo
Alla scadenza, il proprietario può:
- Chiedere la rimozione dei pannelli, senza spese aggiuntive.
- Rinnovare il contratto, continuando a percepire un compenso.
- Acquisire l’impianto, diventando proprietario dell’energia prodotta.
Conviene affittare il tetto per il fotovoltaico?
Affittare il tetto per il fotovoltaico può essere una scelta vantaggiosa, ma è importante valutare bene le condizioni offerte.
Vantaggi principali
- Guadagno senza investimenti: il proprietario ottiene un compenso senza spese iniziali.
- Gestione a carico della società: manutenzione e installazione sono completamente gestite dall’affittuario.
- Possibile aumento del valore dell’immobile: in alcuni casi, un impianto fotovoltaico può rendere l’edificio più attrattivo sul mercato.
Svantaggi e aspetti da considerare
- Durata dell’accordo: l’affitto è un impegno a lungo termine, che può vincolare la gestione del tetto per decenni.
- Limitazioni sull’uso del tetto: eventuali modifiche alla struttura devono essere concordate.
- Affidabilità della società affittuaria: è essenziale rivolgersi a operatori esperti e affidabili