4 tipi di tagliaerba da usare per il tuo prato

di | 12 Dicembre 2023

Il tagliaerba, noto anche come rasaerba, è uno strumento fondamentale per la cura del prato, poiché consente di mantenere sempre l’erba all’altezza desiderata. Esistono molteplici tipologie di tagliaerba sul mercato, ognuno con diverse caratteristiche, pertanto potrebbe essere difficile scegliere quello adatto al proprio giardino; in qualsiasi caso, il primo elemento da considerare è la dimensione dell’area da curare.

1. Tagliaerba elettrico

Il tagliaerba elettrico è un attrezzo alimentato da corrente elettrica. Per utilizzarlo, pertanto, è necessario collegare il filo a una presa di corrente. Usare il taglierba elettrico per il proprio prato può essere una soluzione pratica per diversi motivi. In primo luogo, questo tagliaerba è compatto, leggero e maneggevole e inoltre non si corre il rischio di dover interrompere il lavoro perché l’afflusso di corrente è continuo. In più, il costo del tagliaerba elettrico è inferiore a quello degli altri modelli. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi, ovvero la potenza ridotta rispetto ad altri modelli e il filo, che è sia un limite per raggiungere alcune aree del giardino che un ingombro durante l’utilizzo del tagliaerba elettrico.

2. Tagliaerba a batteria

Un tagliaerba a batteria è simile a un tagliaerba elettrico, poiché è molto pratico, silenzioso e non ha emissioni inquinanti. La differenza principale è nell’alimentazione: i modelli a batteria non devono essere collegati alla presa elettrica durante l’utilizzo, ma funzionano grazie alla batteria, previa ricarica. Questo costituisce sia un vantaggio, poiché evita l’ingombro del filo e garantisce più libertà di movimento, che uno svantaggio, correlato all’autonomia. Quando la batteria è scarica, infatti, l’attrezzo non può essere utilizzato, ma bisogna attendere il completamento del ciclo di ricarica.

3. Tagliaerba con motore a scoppio

Un’altra tipologia di tagliaerba che è possibile citare è quella con motore a scoppio, indicata principalmente per le aree di grandi dimensioni (dai 250 metri quadri in poi). Infatti, questi tagliaerba permettono di avere la potenza e l’autonomia giusta, nonché una buona libertà di movimento per completare il lavoro in tempi brevi. Inoltre, alcune tipologie di tagliaerba a scoppio sono dotate di funzione mulching, per triturare l’erba raccolta e utilizzarla come fertilizzante naturale. I “contro” dei tagliaerba a scoppio sono essenzialmente due: i prezzi e la manutenzione. Questi attrezzi sono tra i più costosi in commercio e inoltre è necessario occuparsi periodicamente dei controlli necessari per garantirne l’efficienza, che comprendono la verifica del carburante, del filtro dell’aria, del livello dell’olio, ecc.

4. Robot tagliaerba

Il tagliaerba automatico è un attrezzo che taglia l’erba senza la necessità dell’intervento di un operatore, grazie ad appositi sensori di movimento. Esso è progettato per operare su aree fino a circa 1000 metri quadri, gestendo anche terreni con leggere pendenze e funzionando perfettamente persino in condizioni di pioggia. Tuttavia, se il terreno ha diverse pietre che potrebbero ostacolare il percorso del tagliaerba, è necessario rimuoverle prima di impostare la sessione di lavoro. Come i modelli precedenti, anche il robot tagliaerba presenta punti di forza e di debolezza: è uno strumento di semplice utilizzo, che permette di risparmiare tempo prezioso, da dedicare ad altre attività, ma non è un grado di tagliare l’erba più alta di 10 cm.

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