Cos’è il Comitato economico e sociale europeo

di | 1 Febbraio 2022
Comitato economico e sociale europeo

Fondato nel 1957 con il Trattato di Roma, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo che offre ai rappresentanti dei gruppi di interesse europei, come le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati, e ad altri organismi della società civile organizzata, come le associazioni dei consumatori, una piattaforma formale per esprimere i loro punti di vista sulle questioni comunitarie.

Il CESE ha 344 membri, con il numero di ogni Paese dell’UE che riflette all’incirca la dimensione della sua popolazione. Per questo motivo le nazioni più rappresentate sono Francia, Germania e Italia. I membri sono nominati dai governi dell’UE ma lavorano in completa indipendenza politica. Sono nominati per quattro anni e possono essere riconfermati.

Come ci ricorda il sito internet EuropeiUnite.eu, il Comitato si riunisce in assemblea plenaria e le sue discussioni sono preparate da sei sottocomitati noti come “sezioni”, ognuno dei quali si occupa di particolari aree politiche. Elegge il suo presidente e due vicepresidenti per un mandato di due anni.

Cosa fa il CESE?

Il Comitato economico e sociale europeo ha tre ruoli principali. Il primo è quello di consigliare il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea, sia su loro richiesta che su iniziativa del Comitato stesso. Il secondo è quello di incoraggiare la società civile a essere maggiormente coinvolta nel processo decisionale dell’UE, mentre il terzo è rafforzare il ruolo della società civile nei paesi terzi e contribuire alla creazione di strutture consultive.

I pareri del Comitato sono inoltre trasmessi alle istituzioni più grandi – il Consiglio, la Commissione e il Parlamento europeo. Deve essere consultato prima che vengano prese decisioni in materia di politica economica e sociale, regionale e ambientale. Ha quindi un ruolo chiave da svolgere nel processo decisionale dell’Unione. Il CESE, in tal senso, è una sorta di ponte tra l’Unione e i suoi cittadini e promuove una società più partecipativa, più inclusiva e quindi più democratica in Europa.

Chi sono i membri del CESE?

Lavorando per lo più nei loro Paesi d’origine, i membri del Comitato formano tre gruppi che rappresentano i datori di lavoro, i lavoratori e vari altri interessi economici e sociali.

In particolare, il gruppo che si occupa dei datori di lavoro e delle aziende ha membri provenienti dai settori privato e pubblico dell’industria, dalle piccole e medie imprese, dalle camere di commercio, dal commercio all’ingrosso e al dettaglio, dalle banche e dalle assicurazioni, dai trasporti e dall’agricoltura.

Il gruppo dei lavoratori rappresenta invece tutte le categorie di lavoratori, con i propri membri che provengono dalle organizzazioni sindacali nazionali. Infine, il gruppo degli interessi vari rappresenta le organizzazioni non governative (ONG), le organizzazioni di agricoltori, le piccole imprese, l’artigianato e le professioni, le cooperative e le associazioni senza scopo di lucro, le organizzazioni dei consumatori e dell’ambiente, la comunità scientifica e accademica, e le associazioni che rappresentano la famiglia e i disabili.

Per maggiori informazioni consigliamo tutti i nostri lettori di consultare il sito internet dell’Unione Europea.

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