Diventare milionari: l’adolescente della confettura

di | 3 Agosto 2015

Ti piacerebbe avere idee di business vincenti? Fatti ispirare dalla vicenda del ragazzino della marmellata.

Gli imprenditori di maggior successo per creare ricchezza creano siti web. Un giovanissimo scozzese ha creato invece il proprio impero attraverso un metodo assolutamente più classico. Fraser Doherty iniziò nel 2003, quando era appena quattordicenne, a fare confetture facendo uso delle ricette dell’amata nonna nella cucina dove viveva in Scozia.

L’adolescente cominciò la sua attività proponendo barattoli di confettura al vicinato e dopo aver ricevuto risposte incoraggianti, aumentò le sue fatiche confezionando e vendendo marmellata alle feste paesane.

All’età di sedici anni, il ragazzo abbandonò la scuola per impegnarsi a tempo pieno nella propria nuova attività. 5 anni dopo, tale normalissimo ragazzino trasformò il proprio impegno casalingo di produzione di marmellata fatta in casa in una attività da un milione di dollari che ha voluto chiamare “SuperJam” (Marmellata Super).

Quello che era cominciato come un hobby si è trasformato in un impero molto lucractivo della marmellata biologica e tutto ciò ha fatto diventare Fraser uno degli imprenditori di maggior successo della Scozia.

SuperJam è ampiamente apprezzata per l’utilizzo di ingredienti naturali. Questo è certamente stato uno degli elementi fondamentali del successo dell’azienda. Le persone cercano infatti sempre di più cibo naturale e genuino. L’azienda fattura per quasi mezzo milione di euro ogni anno. Questo costituisce all’incirca il 10% del mercato della confettura della Gran Bretagna. Nel 2008 SuperJam è quindi diventata una delle aziende più importanti del mercato della confettura della Gran Bretagna e ora si sta allargando nel mercato degli Stati Uniti.

Dallo scorso anno, SuperJam si è espansa nella maggior parte dei continenti ed ha anche ricevuto numerosi premi. La creazione dell’azienda è anche presente nel Museo Nazionale di Scozia nel quale è presentata come uno dei fiori all’occhiello del marchio del cibo scozzese. Davvero niente male per un’attività che avrebbe dovuto restare solamente uno svago di un adolescente.

L’attività iniziata da un adolescente con le ricette della nonna è valutata ora milioni. L’imprenditore ha successivamente investito in parecchi progetti di beneficenza. In particolare organizza degli incontri del te per persone anziane sole. Ha scritto perlopiù 2 libri. Uno contiene delle ricette di marmellate e dolci da fare in casa. L’altro libro è una guida dove racconta nei particolari come ha dato vita al suo business e in che modo è giunto al successo.

Ma questo potrebbe verificarsi in Italia? Se un giovanissimo si mettesse a fare marmellata o altro, qui in Italia verrebbe visto come un divertimento che non dovrebbe comunque distogliere dagli studi. Non che sia qualcosa di sbagliato, tuttavia la mentalità di dare una chance ad un’idea ha permesso di creare un impero da una semplice idea.

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